Reiki

Nel mondo della cura e dell'accompagnamento anche alla fine della vita, c'è un approccio che si distingue per la sua delicatezza ed efficacia: il Reiki. Si tratta di un’antica tecnica di guarigione energetica, poi codificata in Giappone da Mikao Usui all’inizio del 1900. Il concetto è che, come afferma la fisica moderna, tutto è energia, in costante movimento e vibrazione. Tramite tecniche particolari, fra le quali spicca il Reiki, c’è la possibilità di incanalare questa energia per trasmetterla a un’altra persona.

Cos'è il Reiki?


Il Reiki è una pratica giapponese basata sull'applicazione di tocco leggero o posizioni delle mani su specifici punti del corpo per canalizzare l'energia universale al fine di promuovere il benessere fisico, mentale ed emotivo. Secondo la tradizione il Reiki aiuta a riequilibrare i centri energetici del corpo, noti come chakra, e a sciogliere blocchi energetici che possono causare disagio e malattia. È una pratica rispettosa e non invasiva che può essere utilizzata come complemento ai trattamenti medici tradizionali.

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Accompagnamento di percorsi di fine vita

Nel contesto dell'accompagnamento alle fine della vita, l’approccio all’aspetto spirituale della vita e della coscienza si rivelano particolarmente preziosi. Quando i pazienti o i famigliari si trovano ad affrontare un passaggio esistenziale potente come la fine della vita terrena si sperimentano spesso una gamma di emozioni intense, tra cui paura, ansia, rabbia, tristezza e dolore. 

È un’occasione preziosa per concedersi di riflettere sul significato che noi diamo all’esistenza terrena, in che modo percepiamo quella luce che ci anima. Come dicono i testi buddhisti, per occuparci della morte e della sua sacralità prima che essa arrivi, in modo da essere preparati e il più possibile sereni.

L'approccio integrato


L’essere umano è programmato per la speranza; abbiamo i circuiti neuronali, abbiamo i neurotrasmettitori che ci permettono di immaginare e credere in un aldilà. Non a caso la stragrande maggioranza degli esseri umani crede in qualcosa oltre la vita terrena. Partendo dal principio che la natura non mantiene circuiti e strutture inutili, la dottoressa Ferrera ha cominciato a esplorare la coscienza nelle sue varie forme. Ha avuto modo di sentire un profondo sollievo e di trarre beneficio dalle tecniche di esplorazione degli stati modificati di coscienza, che siano essi ottenuti tramite meditazione, tramite suoni binaurali, tramite l’utilizzo dei diapason per favorire la sincronizzazione degli emisferi cerebrali e facilitare gli stati modificati di coscienza. Se il paziente lo desidera, la consultazione può essere dedicata a questo argomento e alla meditazione guidata per aprirsi a esperienze diverse.

Chiama lo studio per ricevere ulteriori informazioni sulla pratica del Reiki

+41 (0)79 294 95 63
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